26.12.06

Uno spiraglio al cuore...


Lascio socchiusa la porta amore... Entra se lo ritieni opportuno... lascio uno spiraglio al cuore... questo cuore che è stanco e vuole solo dormire... questo cuore che è ritornato da grandi battaglie ma che ancora ha voglia di fare sentire la sua voce...

21.12.06

Io ballo da sola

Il male è un gatto a nove code
il male è la mano che ti prude
il male è la dote che si gode Una porta che aperta e si chiude, si chiude
Il male fa "le donne, il vino, i soldi"
il male ha pelle da gattopardo
il male che non cambia mai le sorti
fra Scilla e Cariddi
Ed Io ed Io... e sto benissimo, è un ritualeniente da dire, da comunicareè guerra fredda, silenzio stampa ognuno è perso nella sua danza
il male testa a testa contro
il male non desiderare un altro
il male noi, noi due ancora amanti
e che la festa del male vada avanti
Il male è la scimmia sulla schiena
il male io cuore di Maddalenae maledici io e te cari nemici... ... ma va benissimo anche se è durae ogni finestra a doppia serratura
e ho buttato via la chiave nella spazzatura
E sto Benissimo amore mio anche se oggi è caduto Dio ho tolto il tuo nome sulla porta e ciò messo il mio e sono qui che ballo sola scomunicata dalla vita Come un sacco tagliato,una cosa vuota e sto benissimo, è un rituale niente da dire, da comunicare è guerra fredda, silenzio stampa
ci devo stare e come vedi sono ancora qui
è tutti gli altri a bordo ring ma come pesa questo soffitto che oggi Dio s'è preso tutto tutto... ... e ti saluto anima mia
dentro la muffa di queste mura
e non ci sono più per nessunoda oggi in poi Io...io... Io ballo da sola..



[Cosimo Cavallo - Loredana Bertè - Cosimo Cavallo]

17.12.06

Le responsabilità...

Mi ricordo ancora quando da bambino guardavo fuori dalla finestra i fiocchi di neve che cadevano e lenti presi in una danza si posavano sull'erba del prato di fronte...
E ricordo ancora il latte con i biscotti e le sere passate davanti al camino acceso...
E poi gli anni passano... Quei ricordi rimangono lì così a coccolarci... cresciamo e lasciamo il nido... non abbiamo più il controllo dei nostri genitori... acquistiamo la nostra libertà ma con un supplemento gratuito... LE RESPONSABILITA'!
E ti ritrovi un giorno a decidere che è ora di darsi da fare e guadagnarti la tua strada... e arrivi anche a dormire 4 o 5 ore per notte per preparare un esame... e poi a sbattere la testa al muro scoprendo che l'unico argomento che dovevi ripassare era quello che poi ti hanno chiesto...
Non esiste un biglietto di ritorno al naso appiccicato al vetro a guardare alla neve nè al latte con i biscotti...

Gregoy House?... Gregory House??

Ieri il mio geniale scherzo è riuscito... In settimana ho iscritto a tutti gli esami di questo semestre il Dott. Gregory House... E ieri...
Ieri esame di Medicina Generale, Chirurgia, Farmacologia e Genetica Medica: tutti stipati in un'aula in attesa dell'appello per vedere se c'eravamo tutti...
E alla fine l'ultimo nome chiamato... Gregory House?... Gregory House?? Molti hanno sentito e si sono scompisciati dal ridere...

Putroppo il Dott. House non si è presentato all'esame... altrimenti... :-)

29.10.06

Post - it

"Dear Silvana,
sono partito per terre migliori (speriamo). Non esultare, domattina sarò già qui!
Dato che stasera non avrai nulla da fare perchè non hai maschi tra le mani, cerca di mettere su la tenda, se hai problemi fatti spiegare...

P.S. Stai lontano dal mio letto!

P.S. Stai lontano dalle mie mutandine sporche nel portabiancheria.

C."

Il mio commento dopo averlo letto? "Maria Vergine! Oh par carità!"

15.9.06

Save the dog



Plin... plin... 5:o4 di mattina. Fine sonno. Sarà colpa della pioggia che cade forte sul selciato fuori o sarà la pioggia dei miei pensieri a tenermi sveglio?

Ho preso una decisione oggi... talmente tanto istintiva e al tempo stesso ragionata e soppesata...
Cambio casa... lascio questa casa piena dei ricordi di 8 anni di vita... troppo piccola per farceli stare tutti e farci stare pure me...
Cambio casa... e ora il trasloco è l'ultimo dei miei problemi...
Avrò fatto la scelta giusta? Condividere la camera ma soprattutto l'appartamento con altre persone dopo tanto tempo? E se poi non mi trovassi bene? E chi se ne frega rispondo io!
Se dovessi pormi tutte queste domande non vivrei più! Non sperimentare vuol dire rimanere immobili, non evolversi ma involversi...
Plin... plin... plin... la pioggia ora inizia a battere anche sulla finestra della mia stanza...
Perchè lo stai facendo? Perchè è il momento di prendere in mano la mia vita e, a 30 anni, iniziare a restituire ciò che i miei hanno dato a me...
Perchè non restare dove sei ora? E' perchè dovrei?! Mi sono stancato di vivere da solo.
Ma cosa dirai al tuo padrone di casa? Che vado in Erasmus
Ma è vero? No ma chi se ne frega!
E se poi vuoi stare un pò da solo con il tuo compagno come fai vivendo con altre persone? Ora non ho un compagno! Quando ce l'avrò ci penserò! E poi speriamo che lui abbia una casa tutta sua ;-)
Non hai rimpianti? No nemmeno uno!
Ma se poi... ? Oh ma la finisci?! Voglio dormire!!!!
Ho fatto un passo... ho deciso di fondare la mia nuova vita su questa pietra e così farò... E se poi... vorrà dire che combatterò contro i draghi ;-)

Save the dog... e mi riaddormentai!

"Dedicato a chi è convinto che non crescerò mai"

12.8.06

Puoi dire davvero di conoscermi?

SARAH: "Per tutta la vita, sono stata l’espressione di altra gente. La prima cosa che ho imparato a capire è stata che tutti dovevano sentirci, ma io non potevo e questo era male. Poi appresi che tutti dovevano essere brillanti, ma io ero ritardata. Poi dissero che, oh no, non ero ritardata in modo permanente, ma solo temporaneo e che per essere brillante dovevo fare l’imitazione della gente che possedeva fin dalla nascita tutto quello che una persona deve avere per essere a posto: orecchie che ci sentono, bocca che sa parlare, occhi che sanno leggere, cervello che capisce. Beh, il mio cervello capisce molte cose, e i miei occhi sono le mie orecchie. Le mie mani sono la mia voce o il mio linguaggio, il mio modo di esprimermi, la mia capacità di comunicare, sono notevoli quanto i vostri. Forse di più, perché io posso comunicarvi con un’immagine un’idea più complessa di quella che voi potreste spiegarvi reciprocamente con cinquanta parole. Per esempio, il segno “collegare” è un segno semplice… eppure ha un significato molto più ampio, quando viene spostato tra noi, così. Adesso significa essere uniti in un rapporto, essere due persone distinte in una sola entità. Un intero concetto con un semplice segno. Bene io voglio essere unita ad altre persone, ma per tutta la vita tutti hanno sempre avuto la pretesa di conoscermi. Lei dice; lei pensa; lei vuole. Come se io non esistessi. Come se non ci fosse nessuno, qui dentro, che potesse capire. Finché non mi permetterete di esprimere la mia personalità, il mio io, al pari di voi, non sarete mai realmente in grado di penetrare il mio silenzio, né di conoscermi. E finché non ne sarete capaci, non permetterò mai a me stessa di conoscervi. Fino a quel momento, non potremo mai essere uniti. Non potremo mai entrare in una relazione. (Silenzio)"

Tratto dal film "Figli di un dio minore"

24.7.06

Viva l'amore


Viva l'amore
Anche solo teorie brevissime
Viva l'amore
quando finisce con le sue ombre lunghissime.
E sveglia l'amore
Se e' un mangiare freddo e non ti scalda
Strano e' l'amore
Che piu' ci fa male e piu' ci manca
E piu' e tranquillo e piu' ci tormenta
Piu' e' bugiardo e meno ci spaventa
E che ci vuole tutti un po' piccini
"Sporchi" dentro il cuore e non sulle mani
Ullalalla' ullalale' viva l'amore anche quando non c'e'
Ora lo sento, lo senti anche tu
La vecchia volpe torna e non ci lascia.

Grazie all'amore
Anche quando dentro resta un taglio.
Canta l'amore e se ti riesce tienilo nel cuore
Magari almeno come una canzone
Per chi ha gli occhi sempre aperti e non lo vede
Per chi ha creduto a tutto e non gli crede
E che ci vuole tutti un po' piccini
"Sporchi" dentro il cuore e non sulle mani

Notte, lunga notte al telefono
Notte alla finestra, non voglio crescere
O notte, notte, notte dimmi adesso
Il tuo cuore chi lo attraversa.
Io non voglio crescere
Ullalalla' ullalale' viva l'amore anche quando non c'e'
Ora lo sento, lo senti anche tu
La vecchia volpe torna e non ci lascia.
Ullalalla' ullalale' viva l'amore anche senza di te
Amore che prendi, amore che dai
Credi all'amore ma non chiedere mai
Ullalale' ullalalla' grazie all'amore per quello che da'
Amore che prendi, amore che dai
Brinda all'amore e non chiedere mai
Ulla lalla ulla lale' viva l'amore anche senza di te
Ulla lalle' ulla lalla' viva l'amore anche quando non c'e'
Ulla lalle' ulla lalla' grazie all'amore, grazie a quello che da'
Viva l'amore anche quando non c'e'
Amore che gioca amore che hai
Viva l'amore, viva quello che sa ....

(Mia Martini, 1994)

23.7.06

Riflesso



Sei ancora un riflesso per me...
un'immagine allo specchio in controluce...
riesco a intravedere solo i tuoi contorni ma non i dettagli...
cercherò di metterti a fuoco...

22.7.06

LE SETTE REGOLE DELL’ARTE DI ASCOLTARE


1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.

2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.

3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.

4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.

5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti, perché incongruenti con le proprie conoscenze.

6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.

7. Per divenire esperto dell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sé.



19.7.06

Nuova alba


Io e te... una sera imprecisata... di non so quanti mesi fa... le nostre mani che si intrecciano... io che rimango estasiato dalla bellezza e dalla luce dei tuoi occhi... la nostra canzone che suona... "When I fall in love"... noi che parliamo del nostro matrimonio... una bottiglia di vino al posto del bouquet... e un arco di luce che si stende sopra di noi...

Lettera...

"Vi perdono, ma inginocchiatevi"
(Rosaria Schifani)
Cara Capra,
come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltrel'orlo di un precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato adamarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra una cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma nonbado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una casa piena di fratelli, legati dal sangue che si dilaniano in una faida:
"Mi sto innamorando"
"Tipica scelta stupida"
"Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore"
"Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E'tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose infaccia".
"C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e quando non dormo".
Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Hoprovato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi ti guardo di nuovo. Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a dormire ogni notte senza di te, io resto come sempre
Montone

Alla voce "sonno" vedi questo mondo


Ora si può dormire / questo lo dici tu
che il giorno è scivolato / e male non fa più...

Ora si può dormire / è tutto a posto sì
ma il sonno non mi prende / e mi rigiro qui...

Sogni, sogni d’oro / e spazi grandi i tuoi
per me si spezza il cielo / tu invece lo aprirai... ...sogna tu che puoi!

Ora si può dormire / forse ci riesco un pò
mi metto rannicchiata / ma quanto freddo ho

Entra la luce pure
ma non mi perderò...

Sogni, sogni d’oro / e giorni pieni i tuoi
per me finisce il mondo / ma tu camminerai...

Davanti a me c’è il vuoto
per te mai lo vorrei...

Ora si può dormire
tanto non mi ami più ...

(Mariella Nava)

18.7.06

Ah l'amore...


"L'amore è eterno finché dura"
(Henry De Regnier)

LUI: ma non è logico

IO: ma chi se frega se non è logico!

IO: l'amore è mai logico o razionale?

LUI: l'amore è un prodotto del cervello! il cervello è una complicata concatenazione di reazioni
chimiche

IO: l'amore è qualcosa che ti prende senza una ragione, non è qualcosa di calcolato a tavolino
ma qualcosa che non sai come spiegare
LUI: anche l'alternarsi delle stagioni non poteva essere spiegato

IO: beh fino a che qualcuno non troverà una spiegazione scientifica dell'amore perchè
preoccuparci di trovarla noi?

LUI: ma non dico di trovarla. Sei tu che affermi di conoscere l'amore definendolo qualcosa di
irrazionale. Che ne sai?

IO: ho passato 4 anni ad amare la persona che pensavo sarebbe stato l'uomo della mia vita...
forse qualcosina ne so

LUI: ma è diverso. E' come se un malato ti descrivesse i sintomi della tua malattia.

IO: il "saggio" ora si ritira. E' arrivata l'ora di riposare e lascerò maturare in me queste nostre
parole

17.7.06

Per quando ti troverò sulla mappa del mio cuore

Sento nell'aria profumo di te
Piccoli sogni vissuti con me
Ora lo so
Non voglio perderti
Quella dolcezza così senza età
La tua bellezza rivali non ha
Il cuore mio vuole soltanto te

Per te, per te, vivrò
L'amore vincerà
Con te, con te avrò
Mille giorni di felicità
Mille notti di serenità
Farò quello che mi chiederai
Andrò sempre dovunque tu andrai
Darò tutto l'amore che ho per te

Dimmi che tu già il futuro lo sai
Dimmi che questo non finirà mai
Senza di te non voglio esistere

Per te, per te, vivrò
L'amore vincerà
Con te, con te, avrò
Mille giorni di felicità
Mille notti di serenità
Farò quello che mi chiederai
Andrò sempre dovunque tu andrai
Darò tutto l'amore che ho per te

Non devo dirtelo
Ormai già lo sai
Che morirei senza di te

Per te, per te, vivrò
L'amore vincerà
Con te, con te, farò
Tutto quello che mi chiederai
Andrò sempre dovunque tu andrai
Darò tutto l'amore che ho per te

16.7.06

Dedicato ad un amore perduto da tempo

Carissimo,
sono certa che sto impazzendo di nuovo. Sono certa che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. Comincio a sentire voci e non riesco a concentrarmi. Quindi faccio quella che mi sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la più grande felicità possibile. Sei stato in ogni senso tutto quello che un uomo poteva essere. So che ti sto rovinando la vita. So che senza di me potresti lavorare e lo farai, lo so... Vedi non riesco neanche a scrivere degnamente queste righe... Voglio dirti che devo a te tutta la felicità della mia vita. Sei stato infinitamente paziente con me. E incredibilmente buono. Tutto mi ha abbandonata tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinare la tua vita. Non credo che due persone avrebbero potuto essere più felici di quanto lo siamo stati noi.


Per chi come me non sta smettendo di crescere

Crescendo

Dal niente fin qui / in questo crescendo
con quel poco che ho / che sto difendendo.
Da zero a me / in questa fatica
che forse non è / non sempre è la vita...

Mi son trovato solo spesso
per rimanere io, me stesso

E ho paura di sbagliare
di non arrivare mai

Dare, dare ancora adesso
La verità sempre,
La dignità sempre,
Perchè non hanno prezzo
e non illuderti, sai...

Lavorerò giorni / per dare vita ai sogni
per questo strano amore / che non regala mai...

Adesso... tu vai... adesso
Perchè ne avrai giorni
ne brucerai sogni

Questo dannato amore
che non ti lascia mai.

(Mariella Nava & Renato Zero)

A che punto siamo arrivati?

A che punto siamo arrivati se nemmeno i puttani ci salutano più? Ecco la domanda che io e Marco ci siamo fatti ieri sera andando via da quel marcapiede che è stato teatro di una buona mezz'ora di commenti e tentativi di approcci ad un bel ragazzo forse straniero che batteva...
La domanda arrivava alla fine di una serata al devasto (FINALMENTE!!!) che io e Marco ci siamo concessi dopo 2 mesi di sveglia alle 6 perchè poi alle 7 devi essere in reparto fino alle 13:30!!!!! Prima tappa ANIMA dove appena arrivati non abbiamo trovato molta gente ma abbiamo notato con piacere che già c'era qualcuno che poteva essere considerato degno di un nostro sguardo alquanto allupato! Entriamo... locale deserto... meglio così possiamo fare la nostra entrata senza inciampare in qualche bello e piccolo e tutto unto :-)
Ordiniamo qualcosa da bere... ci sediamo... e un tipo con un volantino ci si avvicina e ci chiede se andiamo al Papessa dandoci il volantino e sventolandoci sotto il naso il bigliettino con il suo numero di telefono "Per la lista del Papessa o per qualsiasi cosa...".... noi due ci guardiamo... e io lo prendo sul serio.... stacco il bigliettino dal volantino e me lo metto nella tasca della camicia... non si sa mai... per qualsiasi cosa...
Iniziano le vasche... dentro e fuori il locale... e paraddossalmente c'è più gente fuori dal locale che dentro... e vedo alcune vecchie facce e alcune facce viste soltanto su qualche sito... "Ehi ciao tu ma non eri etero?", "Ehi guarda chi c'è..."
Marco punta qualcuno... io punto qualcuno... io e Marco ci puntiamo... ehi che cavolo stai scrivendo Willis! :-) Non credete alle voci di corridoio! :-)
"Hai visto quello che montagna di muscoli ha?"... "E quello con la polo bianca?! Quanto me lo farei!"....
Andiamo via dall'ANIMA e decidiamo di fare un giro al postumo PERCHE' NO sperando di trovare gente che non siano le solite 4 lesbiche...
Strano a dirsi il locale è pieno e subito ci cade l'occhio su un tavolino popolato da 4 ragazzi di colore... pappà....
Ci infiliamo in un angolino vicino a 3 che parlano di segni zodiacali e di altre amenità... Intanto Marco mi parla delle sue avventure con i suoi cugini... decidiamo di inviare un sms a Enrico... o meglio è Marco che glielo invia ma non arriva nessuna risposta... e dire che il messaggio non era poi così spinto (o forse no?!)...
Ritorniamo verso casa... puntatina in bagno e poi di nuovo fuori... Marco vuole fare un giro dove battono i puttani ma io gli dico che prima possiamo andare sulla riva del Piovego dove ci sono i vari baretti per lo spritz...
Entriamo lungo questo viale alberato... a prima vista sembra una lunga dark room un pò mista... a una seconda e a una terza vista pure... arriviamo al ponte... Dalla rive gauche passiamo alla riva droit... dalla vita alla morte... Subito incontriamo un ragazzo straniero molto carino e spallato sul quale cadono tutti e 4 i nostri occhi e tutte e 2 le nostre lingue... ma lui rimane lì impassibile a guardare la strada... ritorniamo indietro... lo ribecchiamo ma ora non è da solo... dall'altro lato della strada infatti un vecchio con la Micra sta tentando un approccio alquanto goffo se non addirittura patetico... confabulano per un pò... il ragazzo straniero non sembra dargli più di tanta confidenza... il vecchio con la Micra insiste... io e Marco ci sediamo poco lontano su un muretto e assistiamo alla scena e cerchiamo anche di prendere le difese del ragazzo straniero "Macchina piccola cazzo piccolo", "Non andare con lui vieni con noi: 2 al prezzo di 1".... dopo un pò il vecchio rimette in moto senza avere ottenuto quello che voleva e nel ripartire tocca con il cerchione il marciapiede...
noi rimaniamo ancora un pò lì ad ammirare il bel ragazzo straniero che sembra essersi accorto della nostra presenza ma che non fa un passo nella nostra direzione... Quasi quasi possiamo tirare su qualcosina che ne dici? 50 la bocca e 100 l'amore...
Ritorna il vecchio con la Micra... ci riprova ma capisce e riparte subito... si avvicina a noi... ma si allontana subito... forse non siamo i suoi tipi... che peccato...
Marco vorrebbe che ci avvicinassimo al ragazzo straniero per fare 4 chiacchiere... ma non sa che ci sono delle regole non scritte che non devono essere infrante...
Marco dice che se avesse un sacco di soldi lo porterebbe via dalla strada e gli darebbe un lavoro e lo farebbe vivere bene...
Io decido che è il momento di andare a casa... l'alcol della serata... la stanchezza che inizia a farsi sentire mi stanno pesando sulle gambe... iniziamo allora un gioco di sguardi con il ragazzo straniero che ricambia... proviamo a salutarlo ma non compie nessun gesto...
A che punto siamo arrivati se nemmeno i puttani ci salutano più?