Il granchietto innamorato...

Quello che vedete nella foto è il bellissimo regalo che mi ha fatto Stefano ieri di ritorno da un giro a Prato della Valle dove c'era il mercatino dell'usato. L'ho visto da lontano e mi è sembrato subito carino e adatto a me :-)
Ci siamo avvicinati alla bancarella ma, dopo avere saputo il prezzo, mi stavo allontanando mentre Stefano ha detto "Va bene, lo prendo" facendomi nascere sul volto un sorrisone grandissimo ma anche scusandomi con lui per la spesa eccessiva che stava affrontando. Ora il granchietto innamorato, che ancora non ha un nome, riposa appeso su una colonna nell'ingresso di casa dondolando e dicendo WELCOME ogni volta che qualcuno entra in casa.

Pensandoci bene un pò mi assomiglia :-) Devo ringraziare Stefano per tutto l'amore che mi sta trasmettendo in questo periodo e per tutte le cose che stiamo facendo insieme (non ultima la buonissima torta salata di ieri)!!!!
é vero, e me lo ha fatto notare anche lui nei giorni scorsi, che in questo ultimo periodo lo sto amando moltissimo, lo amo come non ho mai amato nessun'altro prima di lui...
Sinceramente è una cosa che mi viene spontanea fare: sento che il nostro rapporto cresce ogni giorno che passa e aumenta di intensità e mi piace sempre di più vivere la quotidianità insieme provando gioia anche per le piccole cose che ci capitano :-)

E ora ogni volta che, entrando in casa, vedrò il granchietto innamorato penserò a Stefano, al suo sorriso, ai suoi occhi e all'amore che ci unisce :-)

Sorprendendo

Quando, un pomeriggio, andando a fare la spesa al supermercato con il vostro compagno, e non avendo avuto nè voi nè lui il tempo di passare a ritirare i soldi al bancomat e vi rendete conto che in due arrivate si e no a 5 euro, vi soprenderete tantissimo quando noterete che il vostro compagno si allontanerà un attimo mentre voi siete al banco della verdura e ritornerà con un sacchettino di biscottini con le gocce di cioccolato...
Leggerete nei suoi occhi l'amore che prova per voi, che vi dona in quel momento e la voglia di addolcire una giornata un pò pesante...
Questo è quello che ho provato io questo pomeriggio e ogni volta che aprendo lo sportello della dispensa vedo questi biscotti - che sono i miei preferiti - mi rendo conto di quanto io sia fortunato ad avere accanto un uomo così incredibile e pieno di amore e di energia che riesce a trasformare una confezione di biscotti in un ricordo eterno da portare nel cuore :-)

Mai più senza!

Lo so sembra increbidile ma è così! Annunciato a grande voce ieri da Luciana Littizzetto, siamo venuti a conoscenza di una nuova tecnica per la bellezza del corpo!
Trattasi di sbiancamento anale!!! Si si avete proprio capito bene! Non ci riferiamo al più classico sbiancamento dei denti o a qualsiasi voglia pelo del corpo ma proprio dello sbiancamento anale!
Vi posto un succoso video con tanto di particolari che vi potrà meglio illuminare su questa grande invenzione americana!
Ascoltate per bene le frasi assolutamente assurde che dice l'"estetista" dopo che la "malcapitata" ha assunto la posizione preparatoria! Da cappottarsi dal ridere!!!

E ora il nuovo motto di oggi sarà: Sbiancamento anale? Mai più senza!!! :-)

E da domani nuova vita!

Solo ieri sera, dopo 5 anni e mezzo, salutavo con molta emozione i miei colleghi di lavoro, i miei "capi" e tutti coloro lavorano al call center della TIM.
E da domani inizia per me una nuova vita lavorativa: da domani, infatti, prendo servizio come infermiere!
Ora sorrido ripensando al commento di Poto in cui mi diceva che mi avrebbe dato consigli sul look da adottare... :-)
Ho trovato lavoro come infermiere in una casa accoglienza gestita da suore elisabettine: è un ambiente molto famigliare, in cui l'infermiere, oltre che fornire l'assistenza infermieristica ai pazienti presenti, è anche parte integrante della "famiglia" per gli ospiti della casa.
Devo dirmi che sono molto emozionato e anche un pò impaurito per questa nuova avventura, per le responsabilità avrò e per il fatto che, ora, non sarò più un tirocinante infermiere ma un professionista vero e proprio.
Che dire? Forse il modo migliore per iniziare è quello di fare un bel respiro profondo, di essere rilassati e di lasciarmi guidare da chi mi seguirà nel primo periodo di affiancamento... poi tutto il resto verrà da sè e io sarò pronto ad accoglierlo con il sorriso sulle labbra e con le maniche rimboccate!

Il Libro di Giobbe

Riporto qui le parole tratte dal Libro di Giobbe che sono state citate nell'episodio di ER quello in cui Abby Lochart lascia il Pronto Soccorso (e la serie) per trasferirsi con marito e bambino in un'altra città.
Voglio condividere queste parole con voi perchè, ogni volta che le ascolto, mi emozionano sempre e mi fanno pensare al mio prossimo futuro lavoro come infermiere.

"Perchè dare la luce ad un infelice
e la vita a chi ha l'amarezza nel cuore
a quelli che aspettano la morte e non viene
che la cercano più di un tesoro
che godono alla vista di un tumulo
e gioiscono se possono trovare una tomba.

Così al posto del cibo entra il mio gemito
e i miei ruggiti sgorgano come acqua.
Perchè ciò che temo mi accade e quel che mi spaventa mi raggiunge.
Non ho tranquillità, non ho requie, non ho riposo ma solo tormento.

Ti sono state indicate le porte della morte?
Per quale via si va dove abita la luce? E dove hanno dimora le tenebre?
Hai tu considerato le distese della Terra? Dillo se sai tutto questo!"

I'm sick :-(

Ciao a tutti, cari lettori e lettrici di questo blog!
Ritorno a scrivere dopo circa un mese di silenzio in cui si sono verificati diversi avvenimenti di cui vi parlerò prossimamente.
Vi scrivo per farvi sapere che in questi giorni mi sono preso una bella tracheite e ne avrò fino a venerdì 24 aprile!!!!
Ieri Stefano è stato così amorevole da andare a fare la spesa per me e comprarmi tante cose buone buone ed è venuto a trovarmi, sfidando il brutto tempo, per passare del tempo insieme e prendersi cura di me! :-) Un gesto che non scorderò mai! :-)

Bene ragassi! Ora vi saluto!

A presto

Simone

Dottore... Dottore...!!

Eccomi a voi cari lettori e lettrici del blog!
Voglio parlarvi dell'incredibile giornata di ieri che è già stata in parte già annunciata dal Mio Amore.
Inzio subito dicendovi che ieri mi sono svegliato molto presto (alle 7:00!!) nonostante di notte mi fossi svegliato alle 4:00 per poi riprendere il sonno solo 1 ora dopo!
I miei genitori, mia nonna e i miei zii sono arrivati a casa mia a Padova intorno alle 9:30; Stefano e sua mamma verso le 10:00.
Come anticipatovi da Ste, ho pensato di organizzare un piccolo "rinfresco pre - laurea" per poter brindare all'evento e mangiare qualcosa in compagnia, tra chiacchiere, crodino, tensione che va e che viene, prima di iniziare tutti i grandi preparativi della giornata :-)
Ore 10:30: inizio la vestizione. Ho vissuto con grande emozione il momento della preparazione, perchè ogni gesto e ogni vestito aveva un significato: al polso destro portavo il bracialetto tribale che mi ha regalato Ste sabato sera e al polso sinistro avevo un bracialetto in argento che mi ha regalato una signora che mi ha visto crescere.
Per il nodo alla cravatta ho chiesto aiuto a mio padre: anche questo atto l'ho considerato carico di significato. Nonostante non ci sia una "tradizione" in base alla quale sia il padre a dover fare il nodo della cravatta al figlio, ho chiesto aiuto a mio papà 1) perchè sono imbranato e non so fare il nodo 2) perchè mi faceva piacere che fosse lui ad aiutarmi in quel momento.
Ovviamente, nel vestirmi, ho seguito tutte le indicazioni e i preziosi consigli che mi ha dato il nostro caro Canarino Mannaro :-)

Ed eccomi a Voi prima di uscire da casa per incamminarmi verso il Policlinico dove dovevo discutere la tesi.

Io, Stefano, sua mamma e il mio parentado vario ci incamminiamo a piedi verso l'Ospedale dove arrivamo circa verso le 11:15.
Se tenete conto che dovevo discutere alle ore 12:45 potete immaginare la rottura di scatole che chi mi ha accompagnato ha dovuto sorbirsi ascoltando tesi, alcune interessanti altre invece alquanto "smilze" di contenuti! Ehehehehehehehehehehe
Anche io ho risentito dell'effetto ansia e tensione: andavo in bagno ogni 15 minuti e avevo sempre una sete pazzesca!!!! :-)

Con mia enorme gioia è venuta ad assistere alla discussione anche una cara amica che ho conosciuto da poco, il suo nome è Giulia, ma con la quale ho sentito da subito un feeling autentico! :-)

Verso le 12:30 circa arriva il mio relatore con tanto di copia personale e personalizzata della mia tesi. Si siede accanto a me e dopo i saluti la prima cosa che mi chiede è: "Sei agitato?" e io rispondo: "No, per niente!". E' vero: stranamente non ero agitato per la discussione; non vedevo solo l'ora che fosse il mio turno per dire quello che dovevo dire e andare a pranzo al ristorante insieme a tutti! :-)

Ore 12:50 circa: il Presidente della Commissione annuncia il mio nome e inizia a leggere il titolo della mia tesi mentre io, dopo aver consegnato due copie della tesi ai commissari, mi avvicino alla lavagna luminosa per proiettare i lucidi e per indossare il microfono a collarino.
In quel momento, appena messo su il primo lucido in cui era presente il titolo della tesi, ho avuto un momento di panico misto a una forte emozione: mi sono reso conto, in quel momento, che il lavoro, che fino ad allora era rimasto inedito, confidenziale, letto da pochi intimi, sarebbe diventato pubblico e ascoltato da molte persone. Mi sono sentito investito di una responsabilità enorme!
Ho iniziato il discorso facendo anche delle variazioni sul tema: intanto, nel corso dell'esposizione, ho fatto riferimento ad una tesi ascoltata prima per quanto riguarda l'argomento trattato... è capitato anche che mi sia incartato nelle parole (un pò come fa la Marchesini quando imita la Signora Carlo) :-) ma per il resto è tutto filato liscio come l'olio. Mi sono sentito come un laser preciso, un treno veloce che percorreva la sua strada senza intoppi.
Tutti i membri della Commissione mi stavano ascoltando: un pò l'ho fatto apposta rivolgendomi a loro e dicendo che la prevenzione del suicidio riguarda tutti. Li ho fatti sentire coinvolti fin dalle prime battute. E poi le pause un pò prolungate per sottolineare il concetto, le sottolineature con le diverse tonalità di voce hanno permesso che io avessi la loro completa e totale attenzione.

Alla fine del discorso, normalmente, è auspicabile che i membri della Commissione rivolgano delle domande al candidato in modo tale da suscitare il dibattito.
Alla richiesta del Presidente di Commissione se ci fossero domande da rivolgermi c'è stato il più assoluto silenzio!
Sinceramente la cosa mi ha preoccupato molto perchè il mio relatore mi aveva informato che: "Se non fanno domande alla fine vuol dire due cose: 1) non hanno capito niente di quanto hai detto; 2) non vogliono metterti in difficoltà".
Ho cercato anche lo sguardo della mia tutor di secondo anno che era nella Commissione per invitarla a farmi la domanda che avevamo concordato ma niente da fare!

Siamo stati invitati tutti ad uscire dall'Aula in cui si è tenuta la discussione perchè dovevano decidere il voto di laurea.
Minuti di attesa che non finivano più: ho chiesto a tutti di rimanere vicini alle porte in modo da entrare subito per sedersi e sentire il voto.
Nel frattempo chiedevo a tutti come era andata l'esposizione e tutti mi hanno detto che ero andato bene: la mamma di Stefano mi ha detto anche che si era commossa e che si era messa a piangere.

Rientriamo. Io mi posiziono come ultimo della fila visto che la proclamazione andava in ordine di presentazione della tesi.
Iniziano a dare i voti: voti molto bassi!!! Mi sono spaventato!
Ecco ora è il mio turno: "Simone... la proclamo Dottore in Scienze Infermieristiche con punteggio di 107 su 110!"
EH??? Ho capito bene? 107???? Mi faccio due conti rapidi e capisco che mi hanno dato 8 punti di tesi (che è poi il punteggio massimo che danno) partendo io da un punteggio di 99!
Mi sono sentito letteralmente sopraffare dall'emozione in quel momento! NON POTEVO CREDERCI! La mia tesi era stata valutata a pieno e le era stato riconosciuto tutto il suo valore!
Dopo aver stretto la mano ai vari membri della Commissione mi sono diretto verso i miei genitori: che emozione vedere mio padre con gli occhi lucidi, mia madre lo stesso e tutti che si congratulavano con me!
é stato bellissimo quando, Stefano, ha tirato fuori dal suo sacchetto una coroncina fatta a mano con fiori viola e rosa di carta velina! L'hanno fatta lui e sua mamma il giorno prima! L'ho trovato un regalo davvero meraviglioso e fatto con il cuore (e il suo cuore è davvero grande!).
C'è stato anche il rito delle foto con parenti, amici, Ste e sua mamma dopodichè ci siamo diretti al ristorante dove abbiamo mangiato davvero molto ma molto bene!

24/03/09 ore 9:00 circa: solo adesso ho realizzato che sono diventato infermiere e che ora ho delle grandissime responsabilità che derivano dalla mia professione.
Il primo "atto" ufficiale che ho fatto come infermiere è stato quello di inviare copia della tesi a tutte le strutture in cui è stato compilato il questionario in modo da metterli a conoscenza dei risultati ottenuti.
Come ha detto oggi Ste: "Ora devi saperti vendere". Non posso che essere d'accordo con lui!

Spero di non avervi annoiato troppo con questo lungo resoconto! Mi farebbe davvero molto piacere che mi diceste cosa ne pensate!

Ciao

Simone

The Sun Will Come Out Tomorrow

Ragazzi, domani mi laureo!!! :-)
Ringrazio di cuore chi, già da oggi, mi ha rivolto i suoi "in bocca al lupo" per domani: non mancherò di farvi sapere come andrà!!

Intanto, vi posto un video tratto dal Muppets Show che trovo molto simpatico e che illustra come mi piacerebbe che fosse la mia discussione di domani! :-)

A domani con tutti gli aggiornamenti!

Simone

Pranzo di compleanno

Eccomi di nuovo qui per parlarvi, come promesso, del pranzo di compleanno che io e Ste abbiamo preparato insieme :-)

Il menù era così composto:

ANTIPASTI: scamorze alla piastra avvolte da speck, tramezzini, pizzette fatte in casa

SECONDO: salsicce al vino rosso, cotolette impanate

CONTORNO: patate con pancetta

DOLCE: cheesecake con ricotta, scaglie di cioccolato e codette

Devo ringraziare di cuore Ste, oltre che per i regali, per l'enorme lavoro che ha fatto ieri per fare da mangiare :-)

Iniziamo subito a parlare delle pizzette fatte da Ste: ha preparato l'impasto per la pizza a casa che poi ha portato da me. Lo abbiamo diviso in due parti e, complice il mattarello, abbiamo iniziato a stendere una delle due metà per fare la sfoglia. Usando le formine carine a forma di CUORE, STELLA, FIORE che ha portato da casa sua abbiamo fatto delle piccole pizzette che sono state condite con salsa di pomodoro e mozzarella a cubetti.Ecco qui il risultato.















Quelle che vedete fanno parte della prima infornata :-)

Di secondo abbiamo poi fatto le cotolette impanate (che abbiamo mangiato a pranzo) e le salsicce al vino rosso (che abbiamo tenuto per la cena) :-)

Eccovi l'immagine delle cotolette accompagnate dalle patate con la pancetta :-)

E dopo tutte queste leccornie, non poteva mancare la regina della festa: la torta di compleanno!!!! :-) Ebbene sì! Una cheesecake che Ste ha preparato il giorno prima del mio compleanno!! I risultati sono stati ottimi non solo a livello visivo ma anche di gusto!!!

E dopo un così lauto pranzo, ci siamo concessi una bella passeggiata in centro!!! :-)

Rompere il silenzio?

Stasera, mentre stavo navigando in internet, mi è arrivata una mail nella quale si faceva riferimento ad un invito per una cena con i colleghi di lavoro che si svolgerà domani sera.
Devo premettere, per i più di voi che non mi conoscono personalmente, che è dalla seconda settimana di marzo che sono in ferie dal lavoro per prepararmi con tutta la calma e la concentrazione che posso alla mia discussione di tesi. Devo anche farvi sapere che di questa cena si stava già parlando prima che io entrassi in ferie e io ero a conoscenza del giorno e del luogo in cui si sarebbe tenuta.

La mail di stasera ha concretizzato quanto, per me, era rimasto solo un discorso. All'invito rivoltomi, mi sono limitato a rispondere con un "FORSE" alla mia presenza. Dopo pochi minuti mi è arrivato sul cellulare del lavoro, l'sms di un collega che mi ha scritto testuali parole: "Non esiste il forse... ho già prenotato!".
Io ho ribattuto dicendo che non avrei modo di raggiungere la pizzeria (si tratta di una pizzeria molto vicina al luogo di lavoro e, per questo, comoda per chi domani sera esce dal lavoro). Mi sono sentito rispondere che si possono organizzare per venirmi a prendere e per riaccompagnarmi.

Ora mi chiedo: dopo tanti giorni in cui non vedo i miei colleghi di lavoro, è giusto rompere il silenzio per passare con loro una serata, oltretutto a 3 giorni prima della discussione?
So già che mi annoierò, che ci saranno persone che non ho voglia di vedere al di fuori dell'ambiente lavorativo. So anche che, probabilmente, avranno organizzato un regalo da darmi vista la concomitanza del mio compleanno e della mia laurea.
In verità, però, io mi ero già programmato di trascorrere una tranquilla serata casalinga, a mangiare pesce o anche a cenare insieme a Ste e prepararci gli hamburgher che abbiamo acquistato in una macelleria da noi scoperta... E poi, diciamola tutta, mangiare la pizza poco prima di indossare il vestito per la tesi corrisponde ad aumentare le probabilità che il completo mi stia stretto e che io debba ricorrere a soluzioni sartoriali di fortuna per non sembrare l'Omino della Michelin! eheheheheheheheheheh :-)

Io propenderei per rimanere a casina. Quale è, invece, la vostra opinione?

Regali di compleanno

Ciao a tutti,
vi posto le foto dei regali di compleanno che ho ricevuto ieri da parte del Mio Amore! :-) (ovviamente oltre al delizioso pranzo che abbiamo preparato e per il quale scriverò un post stasera).
Cosa ne pensate dei regali? Io li trovo assolutamente fantastici!! :-)

Happy Birthday!

Oggi è il mio compleanno! :-) Compio 18 anni!!! Ahahahahahahahahahah!!
No no non è vero!!! :-) Sono arrivato a quota 32!! :-)

Torta salata

Ciao a tutti :-)
La foto che vedete sopra rappresenta la torta salata al porro, pancetta e ricotta che ieri ho preparato a pranzo per il mio amore per ringraziarlo della serenità che mi sta donando e dell'amore che ogni giorno alimentiamo insieme :-)

Se vi fa piacere, vi scriverò anche la ricetta così da potere provare questa prelibatezza :-)

Simone

Febbraio 1994

Ebbene sì... lo so lo so... anche io appena l'ho vista ho strabuzzato gli occhi incredulo... eppure vi posso garantire che quello nella foto sono proprio io all'età di 17 anni :-)
Pensate, questa foto mi è stata taggata oggi su Facebook da un mio amico che ho conosciuto quando ancora abitavo in quel di Varese...
Certo che, rivedendomi, quegli occhiali a forma di "televisione" fanno tanto Sandra Mondaini :-)
Però avete visto? Avevo il mascellone come il nostro caro amico Poto!!! :-D

Volevo condividere con voi questo mio ricordo :-)

Simone

Profumi di questo fine settimana

Il suo sorriso e le sue risate...

Una torta al cioccolato preparata alla sera che spande il suo profumo di cioccolato durante tutta la notte...














Il profumo delle spezie che condisce il ripieno dei burritos...

Maga Maghella...

Stamattina, facendo zapping in TV mentre stavo facendo colazione, mi sono imbattuto in una vecchia "gloria" della televisione commerciale, la stessa emittente che ospita la già citata Nicoletta Paciaroni...
Lei si chiama Arabaki's... il nome è tutto un programma!!! :-)
Vi dico solo che oggi, a fine diretta, si sentiva in sottofondo la canzone POP PORNO e lei che faceva gli urletti e che si muoveva come una liceale in calore ehehehehehe!!! Che anche lei sia una fan della canzone che la Zanicchi ha portato a Sanremo? A voi la risposta :-)
Intanto godetevi questo video :-)

Evviva!!! :-)

Evviva!!!! Ho superato l'Esame di Stato con 27/30!!! :-) Questo significa che partirò con 1 punto in più per quanto riguarda il punteggio finale del voto di laurea.
Immancabili sono stati gli errori in questa prova: ho fatto 3 errori, 2 dei quali per disattenzione... ma ora piangere sul latte versato non ha senso e non toglie nulla all'ottimo risultato che ho raggiunto!!! :-)
Ora posso tirare un bel sospirone di sollievo e godermi la tanto desiderata passeggiata che farò questo pomeriggio :-D

Simone

Bei ricordi! :-)

Posto questo video solo perchè l'ho appena visto su un blog!!! :-P
Questo video, originariamente, me l'ha fatto conoscere il mio caro ex - coinquilino Costantino. Mi ricordo che cantavamo spesso questa canzone e che mimavamo i gesti per entrare meglio nel pezzo :-)
Secondo me questi 4 hanno l' X-Factor!!! Secondo voi no? :-)
eheheheheheheheheheheheheheh

giorni di studio

Ciao a tutti ragazzi, lo so che è da un pò di giorni che sto latitando il blog. Il fatto è che martedì ho l'esame di Stato per poter poi accedere alla discussione della tesi quindi sono giorni di intenso studio...
Non vedo l'ora che arrivi presto martedì sera con delle buone notizie per me e da poter comunicare a tutti :-)
Intanto vi scrivo questo post per dirvi che non mi sono dimenticato di voi e che ci sono sempre :-)

Simone

Ricordi d'estate...

Oggi mi è ritornata in mente l'estate meravigliosa passata insieme a Ste in Liguria (precisamente a Spezia).
In particolare ricordo con piacere la bellissima camminata che abbiamo percorso "sospesi" sul mare...
Abbiamo percorso a piedi circa 5 km partendo dalla rinomata Via Dell'Amore che collega Riomaggiore a Manarola e che rappresenta uno dei sentieri più celebri d'Italia. Non penso di avere mai visto un concentrato di tanta bellezza in vita mia... :-)


Quando decidemmo di affrontare questa camminata non avrei mai pensato di poter rimanere così affascinato da questa avventura.
Il percorso si sviluppa lungo sentieri che, come dicevo prima, costeggiano le montagne che sono a ridosso del mare... all'inizio abbiamo trovato il sentiero ben curato con tanto di recinzione.
Il primo paesino in cui siamo arrivati si chiama Manarola ed è un paese di Pescatori molto caratteristico che sembra uscito da un libro di fiabe antiche (vedi foto)

Da lì, dopo una breve pausa per concederci un veloce panino che ci eravamo preparati la mattina prima di partire, ci siamo incamminati per raggiungere Corniglia.
Qui, io e Ste, abbiamo pranzato mangiando dell'ottima farinata (gnammi gnammi) e della focaccia con lo stracchino (yuppi yuppi)!!! :-)

In tutta sincerità la città non mi ha particolarmente colpito: non l'ho trovata folkloristica come invece è Manarola. Mi ha dato l'impressione di essere un piccolo paese di montagna con piccole vie e pochi abitanti...
Dopo esserci riempiti la panza (perchè con la panza piena si ragiona meglio), abbiamo deciso di continuare il nostro cammino per arrivare fino a Vernazza, dove Ste mi ha detto che una volta ha incontrato Lella Costa :-)

Qui, al posto di "blocco", abbiamo trovato una signora simpatica come la sabbia nelle mutande che ci ha detto che il percorso non era per niente difficile (seh figurati!!!) e che alle volte ci sono delle signore che lo affrontano con i tacchi ai piedi!

Non so dove questa vivesse perchè vi posso assicurare che il percorso che abbiamo affrontato non era per nulla semplice: innanzitutto, non era piastrellato come quello iniziale e poi non c'erano le staccionate. C'erano un sacco di scalini sia a salire che a scendere e noi eravamo sotto un sole cocentissimo tanto che, ad un certo punto, per trovare un pò di refrigerio ci siamo buttati a vicenda sulla testa una bottiglia di acqua fredda :-)

Alla fine i nostri eroi sono riusciti ad arrivare a Vernazza, dove si sono concessi un bel gelatone, un pò di tempo in ammollo nell'acqua calda del piccolo porticciolo e anche, perchè no, delle buonissime acciughe ripiene che Stefano mi ha fatto conoscere :-)

Sono davvero molto felice di avere provato questa esperienza, di essere partito senza aspettative di nessun tipo e di avere condiviso con la persona più importante della mia vita un'avventura così intensa e piena di sostegno e di fiducia reciproca.
Abbiamo entrambi dato prova di riuscire a spingerci oltre ciò che ci eravamo prefissati all'inizio e questa è una cosa che mi è piaciuta molto e che porterò sempre dentro di me come uno dei più grandi insegnamenti che ci siamo fatti :-)

Toast al formaggio

E ieri, come un sogno che si realizza, io e Ste ci siamo preparati i suoi tanto desiderati toast al formaggio :-)
Dopo un pranzo delizioso, merito del mio amato Ste, e dopo un pomeriggio intenso, ecco che abbiamo deciso di mettere in pratica questa "nuova ricetta".
Complice il divano letto, che per l'occasione è stato aperto per ospitarci, ci siamo goduti insieme la prima puntata della 3° serie di Brothers & Sisters addentando un grazioso e simpatico toast: il mio si chiamava flaffy :-)
Abbiamo preso le fette di pane integrale (sapete per la dieta eheheheheheheh) e ci abbiamo messo sopra formaggio di tutti i tipi: dalla scamorza alla mozzarella a un formaggio tipo tomino che ho trovato al supermercato. E per dare un pò di colore anche qualche pomodorino secco :-)
Il risultato è stato qualcosa di eccezionale: persino il mio fornetto elettrico (che io ho battezzato Adalgisa) ne ha mangiato un pò visto che un pò di formaggio fuso è caduto sul piano di raccolta delle briciole :-)

Guardare Brothers & Sisters con accanto la persona che amo e mangiando un delizioso e godurioso toast al formaggio NON HA PREZZO!!! :-)

Gnammi gnammi :-P

Simone

Nuovo acquisto! :-)

Finalmente oggi ho trovato il tempo di acquistare le scarpe per la tesi :-) Era da diverso tempo che le avevo "puntate" e questa sera, passando davanti al negozio, le ho ritrovate e le ho comprate :-) Sono della FRAU: le ho già indossate e sono davvero molto comode! Meno male perchè di farmi venire le bolle per le scarpe nuove proprio non ce ne avevo voglia :-) Ringrazio di cuore Stefano che ha voluto gentilmente accompagnarmi e che è stato il mio consulente (come sempre) di moda e di stile :-) Vi posto le foto e aspetto vostri commenti in merito :-)

Roberto Benigni 17/02/09

Pensieri

"Un pensiero fra i tanti che mi è venuto nella vasca è quello di quando bambini si sporca con una macchia di inchiostro la pagina ben iniziata del quaderno e ci si sente in trappola, con la rabbia che sale, e si alterna la spinta distruttiva a imbrattare quel foglio di altre macchie con quella di strappare la pagina e rifarla già odiando quella insopportabile cicatrice cartacea, senza pensare che basterebbe soprassedere, capire e minimizzare quell’errore rendendolo parte integrata del nostro cammino. E’ proprio quella perdita di purezza che deve essere sviluppata."

Cotto e Mangiato

Benvenuti nella mia cucina.... ihihihihihih
Oggi vi scrivo una ricetta semplice semplice che mi ha insegnato la mia dietista :-)
Vi presento la CREMA DI ZUCCA E ZUCCHINE...

Ingredienti:

1) 500 gr di zucca a pezzi (la trovate già pronta nelle vaschette al supermercato)
2) 1 zucchina grande
3) 1 cipolla bianca
4) 1 carota

In alternativa alla cipolla e alla carota potete usare anche il preparato surgelato per soffritto

5) 1 cucchiaio d'olio

In una padella, fate scaldare il cucchiaio d'olio e, quando sarà caldo, metteteci il preparato per soffritto o la cipolla e la carota tagliate a pezzetti.
Tagliate a pezzi anche la zucchina che andrà unita a questo composto. Infine aggiungete la zucca a pezzi.
Coprite il tutto con acqua fino ad arrivare al livello della zucca e lasciate cuocere a fuoco medio per 30 minuti.
Passati i 30 minuti, molta dell'acqua che avrete messo in precedenza si sarà asciugata. Passate il tutto al minipimer fino ad ottenere una crema vellutata.

Aggiustate di sale e un "giro" di olio a crudo e la CREMA DI ZUCCA E ZUCCHINE è servita!



Cotto e Mangiato! :-)

Pam Tillis Mi Vida Loca

Dedicated to all american people who're visiting my blog this evening! Thank u for your support!

I love Pam Tillis very much and I want dedicate this song to all you! :-)

Momento definito

23/03/09 ore 12:45

Seguiranno aggiornamenti

Stop.

splendente domenica

A tutti voi miei cari amici e lettori auguro una splendente e solare domenica :-)

L'amore è...

Anche io oggi voglio portare il mio contributo per festeggiare al meglio San Valentino :-)
Dedicato a tutte le persone innamorate e luminose che io conosco... e in particolare a quello SMANDRAPPONE di Poto :-P

Minitesi

Rullo di tamburi... siori e siore... :-)
Ecco a voi.... La copertina della minitesi

Spero che vi piaccia :-)

Simone

Abito di scena...

A grande richiesta, vi posto le foto del completo che indosserò il giorno della laurea. Il vestito è di I-PHIL, giovane marchio di moda presente fino a qualche anno fa a Padova e che ora ha chiuso i battenti! (Io e Stefano ogni volta che passiamo davanti ai locali che hanno ospitato il negozio di I-PHIL osserviamo sempre 1 minuto di silenzio e ci scende anche la lacrimuccia) :-)
Il completo è nero anche se dalle foto sembra grigio (colpa del flash)
La cravatta è sempre di I-PHIL mentre la camicia è un regalo di Stefano :-)

Cosa ne pensate?

E la vita racconta...

Dopo tante parole è ora di ricominciare ad ascoltare...

Questioni di fashion...

A proposito di stile, di moda e di fashion... sabato sono andato a ritirare i miei nuovi occhiali (vedi foto). Prima di questi avevo un paio di occhiali D&G, stesso stile di montatura (rettangolare e in metallo) ma meno "spessa" di questa.

Cosa ne pensate?

Simone

sono diventato fan di...

Eheheheheh lo so vi sembrerò scemo, ma oggi mi è presa la mania di tenere aggiornato il blog e così mi vengono in mente delle cosine da scrivere :-)
Una di queste consiste nel parlarvi di un supermercato discount che c'è vicino a casa mia e che si chiama LD.
L'ha scoperto per caso Stefano ormai un anno fa quando, passeggiando lungo gli argini, si imbattè per caso in questo grosso edificio recante sulla sua facciata il simbolo che lo contraddistingue...
Da quel momento abbiamo iniziato a scoprire piano piano questo nuovo modo di fare la spesa. Da quando poi ho ricominciato a vivere da solo, ho iniziato a seguire le offerte e gli sconti dei super e ipermercati per approfittare della convenienza e a farmi le mie "scorte famigliari".
Devo dire che al LD ci sono prodotti buoni e convenienti, prodotti che dopo una volta che li ho presi non li ho più ricomprati, e alimenti o bevande che sono diventate ormai un must della spesa (ad esempio il barattolo di COCA COLA da 500 ml a soli 0,55 euro).
Oltre agli alimenti, in questo grande discount si trovano anche articoli per la casa, idee regalo... ad esempio è proprio qui che io e Stefano abbiamo comprato il forno elettrico che usiamo moltissimo :-)
Miei cari e affezionati lettori, spero di farvi cosa gradita postandovi anche il sito internet di questo supermercato all'interno del quale trovate sempre il volantino aggiornato con le ultime offerte :-)

In anteprima...

... la copertina della mia tesi in Scienze Infermieristiche che discuterò a marzo! :-)
Dopo mesi e mesi di istinto creativo, tutti gli sforzi si sono concretizzati in questa "opera". Lo so la foto non è delle migliori ma vi spiego subito anche perchè: la versione della tesi che vedete qui è quella che ho fatto fare per il mio relatore di tesi e per regalarla alle persone a me care. All'inizio non avevo la più pallida idea di come poter fare la copertina "bella".
Quando sono andato in copisteria per prendere gli accordi per la stampa e la rilegatura della tesi, la ragazza che mi ha seguito mi ha fatto vedere una meravigliosa carta per la copertina in tela che al tatto sembrava seta ed era di un colore viola che cambiava di tonalità a seconda di come si muoveva sotto la luce....
Non appena ho visto quella carta me ne sono subito innamorato e, in linea con l'argomento della mia tesi, ho pensato che potesse portare un tocco di eleganza e di raffinatezza.

Ecco perchè quando ho scattato la foto, l'immagine è venuta così luminosa: il flash della macchina digitale si è riflesso sulla copertina, creando un effetto accecante ma anche molto misterioso :-)
Il colore di questa copertina mi ha dato il "pretesto" per fare degli abbinamenti di colore anche per quanto riguarda il vestito che indosserò per la discussione: Stefano, infatti, mi ha regalato una camicia viola molto molto bella e la cravatta è di seta cangiante sulle tonalità del lilla :-)

Alla fine posso dire che... non ho rimborsi... ehm... volevo dire rimorsi (grazie Poto) nè rimpianti: mi sono divertito! :-)

E voi cosa ne pensate? Attendo impaziente i vostri commenti :-)

Simone

Canzone...

Ciao a tutti,
vi scrivo dopo un pò che non aggiorno il blog per postarvi una canzone che ho scoperto seguendo l'ultima serie di Six Feet Under.
E' la canzone che si sente in sottofondo durante le scene dell'ultima puntata della serie e vi posso garantire che è una canzone molto evocativa e molto malinconica

Spero che vi piaccia :-)

Simone

Rivoluzione (o Evoluzione?)....

Siete pronti alla rivoluzione (o evoluzione?) delle idee?...
Secondo voi che cosa è successo nell'immagine sopra riportata?

Dedicata a voi che seguite il mio blog

A tutti voi che seguite il mio blog, dedico questa canzone che amo profondamente e che sento particolarmente vicino a me!

Dedicato a...

Oggi, appena sveglio, ho guardato il cielo terso fuori dalla finestra e quell'azzurro così tenue mi ha fatto pensare subito ad una persona a me molto vicina che sta attraversando un momento di grande stress.
Così, mentre lavavo l'insalata per portarla al lavoro, mi sono chiesto se potevo fare qualcosa per far sentire a questa persona che gli sono vicino e che può contare su di me....
Ad un certo punto ho avuto una folgorazione :-)
E la folgorazione che ho avuto la potete vedere anche voi qui... :-)

Dedicato a Stefano... perchè sei un essere speciale... e io .... avrò CURA DI TE!!! :-)

La via che non presi

Ciao a tutti, vi posto una bellissima poesia che oggi ho scoperto per caso. Si intitola "La via che non presi" ed è di Robert Frost. Chi desidera può ascoltarla cliccando qui




La via che non presi
Due strade divergevano nel giallo bosco,
mi dispiacque non poterle prendere entrambe,
ero solo un viaggiatore.
A lungo stetti a guardarne una
fin dove giungeva lo sguardo,
là dove piegava nel sottobosco,
poi seguii l'altra.
Tenni la prima per un giorno,
sapendo come ogni strada conduca ad un altra strada,
dubito che mai tornerò indietro.
Forse lo dirò con un sospiro chissà dove,
fra anni e anni chissà quando:
"due strade divergevano nel bosco
e io, presi la meno frequentata.
E proprio qui sta la differenza"

Un nuovo titolo...

Ed eccomi di nuovo qui, con un gusto agrodolce in bocca, come una nota dissonante che all'inizio può stonare ma che, con il passare del tempo, diventa più familiare...
Questo gusto ha il nome del nuovo titolo, quello definitivo, che è stato deciso dal mio relatore di tesi per la mia tesi di laurea che sarà discussa a marzo.
Fino ad ora, e per circa 1 anno, mi sono sempre cullato nel titolo che avevo scelto e che ormai era entrato a fare parte del mio linguaggio quotidiano. Il titolo era:

"le conoscenze e le competenze infermieristiche nella prevenzione del suicidio".

Ora, complice il fatto che bisogna anche presentare il titolo in inglese e che il titolo deve contenere gli elementi chiave dello studio condotto, il mio relatore di tesi ha scelto questo titolo:

"Indagine sulla percezione di competenza tra gli infermieri del Dipartimento di Salute Mentale nella prevenzione del suicidio"

Un titolo che, da solo, è già una tesi di laurea... :-) Un titolo che spiega ma che non abbraccia in modo completo quanto scritto nella tesi... un titolo che vuole essere un invito strizzando all'occhio a chi ascolterà e leggerà quelle pagine...
Devo dire che questo titolo si sposa bene con la tipologia di tesi che ho scritto, sia per argomento sia per come questa tesi è nata! Eh già, questa tesi è nata spontaneamente, un pò come quando si fa la pipì :-) Era una giornata d'estate dell'anno scorso quando, lavando i piatti, mi è venuto in mente questo: "perchè non parlare di suicidio come argomento di tesi?".
E da lì è iniziato il lungo lavoro di riflessione, di aggiustamento di tiro rispetto all'obbiettivo-centro della tesi, di ricerca, di attesa, di aiuto e di emozione.

Personalmente ritengo che il titolo, di per sè, non possa andare a modificare il lavoro fatto con la tesi: vuole solo essere un pretesto, un'attrazione per rivolgere l'attenzione a quanto avrò da dire... :-)

E io accetto questa nuova dimensione, che è stata proposta da chi ha più esperienza di me in questo ambito, come una sfida, un modo per mettermi ancora in discussione e trovare nuovi stimoli per continuare a crescere :-)

Simone

Se pensavate che...

Se pensavate che le industrie di giocattoli le avessero inventate proprio tutte... vi sbagliavate! Ecco qui che cosa hanno costruito! Niente popò di meno che.... IL CAMPER DI HANNAH MONTANA!!!!!Un camper super accessoriato per vivere in diretta, a casa vostra, le emozioni dei concerti di Hannah Montana (Miley Cyrus). All’interno del bus si nascondono tante aree gioco, circa otto, dove potrete divertirvi a preparare nuovi show musicali e a far vivere le vostre bambole, durante lo spostamento da un concerto ad un altro.

Mi sa proprio che la vecchia e cara casa di Barbie ormai è da pensione!!! Peccato perchè io ci ho giocato tanto da bambino! Sarà mica per quello che ora sono diventato così... allegro???!!! :-)

figo!!!!

Ciao a tutti!
Guardate un pò questo video!



Io lo trovo assolutamente figo! Per non parlare delle facce di chi sta mangiando!!!! Assolutamente geniale!!! :-)
Per altri video di questo tipo visitate il sito internet:

http://www.ImprovEverywhere.com

Simone