Caro Marco, ritengo che ognuno veda nell'immagine qualcosa di diverso. Non penso che ci sia una risposta giusta o sbagliata. Grazie per il tuo contributo :-)
ma, ti diro'... ...se mi devo attenere cosa vedo davvero secondo me la marmotta (o scoiattolo che sia) stanca del grigiore della sua vita (cosa intuibile dal grigiore e asetticita' della sua "dimora") prima si e' ubriacata (il bicchiere sul tavolo) poi si e'tolta la vita
l'interpretazione di Marco mi sembra la più immediata. ma noto un altra cosa nella foto. anche la seconda sedia è spostata rispetto al tavolo, come se qualcuno se ne fosse andato senza rimetterla a posto. forse il grigiore asettico è espressione di quello percepito dalla marmotta, a seguito di un abbandono?
Secondo me a volte è la monotonia e la ripetitività a gettare nel turbine della solitudine e alle sue conseguenze più buie e certamente a ciò può contribuire la solitudine o un abbandono!
Credo che Cattelan non abbia messo a caso tanti piccoli particolari che ci dicono molto!
Anch'io penso come Joshua che i particolari non siano stati messi a caso, ma per suggerire diverse ipotesi, tutte indefinite; potrebbe essersi sparato ma non si vede sangue, avvelenato da solo o da qualcun altro, essere morto per le esalazioni della caldaietta...
oe Groundhog è quel che si dice una marmotta esemplare. Tutto casa (che mantiene in un manicale lindore), chiesa ( canta nel coro di St.Mary-the-squirrel, giù a Chipmunkville) e lavoro (fa la guardia notturna). La sua vita procede ordinata e senza scosse, fino a quando vi irrompe Alvin, un giovane lemming che lui soprende una notte intento a tracciare scritte oscene sui muri della Sciurine Bank. Inizia una contrastata e difficile amicizia tra il riservato, maturo e solitario Joe e lo scapestrato, estroverso, giovane Alvin; un'amicizia che fatalmente si trasforma per Joe in un amore accecante. Fino a quando Joe trova il coraggio di invitare Alvin a casa sua , per bere qualcosa insieme prima di andare a lavorare. Alvin arriva, e ascolta impassibile la straziante dichiarazione d'amore di Joe. Poi si alza e gli dice: "credevo fossi un amico, invece sei solo uno schifoso frocio di merda" e se ne va. Il mondo sembra crollare addosso a Joe, che per la prima volta in vita sua non va a lavorare. Continua a bere impietrito fino a crollare addormentato sul tavolo.
Tutto quello che fa parte di me: il mio lavoro, le mie passioni, le idee che mi passano in testa. Ritengo che il confronto sia il nutrimento del nostro essere persone. Mi piace sempre mettermi in discussione e crescere.
10 commenti:
parebbe che la marmotta si sia suicidata sparandosi ma e' troppo scontata come risposta...
deve esserci qualcos'altro...
Caro Marco, ritengo che ognuno veda nell'immagine qualcosa di diverso. Non penso che ci sia una risposta giusta o sbagliata.
Grazie per il tuo contributo :-)
Simone
ma, ti diro'...
...se mi devo attenere cosa vedo davvero secondo me la marmotta (o scoiattolo che sia) stanca del grigiore della sua vita (cosa intuibile dal grigiore e asetticita' della sua "dimora") prima si e' ubriacata (il bicchiere sul tavolo) poi si e'tolta la vita
Sai che non ci avevo fatto caso al bicchiere sul tavolo? :-)
l'interpretazione di Marco mi sembra la più immediata.
ma noto un altra cosa nella foto.
anche la seconda sedia è spostata rispetto al tavolo, come se qualcuno se ne fosse andato senza rimetterla a posto.
forse il grigiore asettico è espressione di quello percepito dalla marmotta, a seguito di un abbandono?
ps: e sul lavandino ci sono due tazze.
Secondo me a volte è la monotonia e la ripetitività a gettare nel turbine della solitudine e alle sue conseguenze più buie e certamente a ciò può contribuire la solitudine o un abbandono!
Credo che Cattelan non abbia messo a caso tanti piccoli particolari che ci dicono molto!
Grazie Joshua e a tutti quelli che fino ad ora hanno contribuito per i vostri commenti ;-)
Anch'io penso come Joshua che i particolari non siano stati messi a caso, ma per suggerire diverse ipotesi, tutte indefinite; potrebbe essersi sparato ma non si vede sangue, avvelenato da solo o da qualcun altro, essere morto per le esalazioni della caldaietta...
oe Groundhog è quel che si dice una marmotta esemplare. Tutto casa (che mantiene in un manicale lindore), chiesa ( canta nel coro di St.Mary-the-squirrel, giù a Chipmunkville) e lavoro (fa la guardia notturna).
La sua vita procede ordinata e senza scosse, fino a quando vi irrompe Alvin, un giovane lemming che lui soprende una notte intento a tracciare scritte oscene sui muri della Sciurine Bank. Inizia una contrastata e difficile amicizia tra il riservato, maturo e solitario Joe e lo scapestrato, estroverso, giovane Alvin; un'amicizia che fatalmente si trasforma per Joe in un amore accecante. Fino a quando Joe trova il coraggio di invitare Alvin a casa sua , per bere qualcosa insieme prima di andare a lavorare.
Alvin arriva, e ascolta impassibile la straziante dichiarazione d'amore di Joe. Poi si alza e gli dice: "credevo fossi un amico, invece sei solo uno schifoso frocio di merda" e se ne va. Il mondo sembra crollare addosso a Joe, che per la prima volta in vita sua non va a lavorare.
Continua a bere impietrito fino a crollare addormentato sul tavolo.
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